Recensione Thunder: la potenza dell’amore


 
"Thunder" è il secondo libro di una serie di autoconclusivi ambientati nella Formula 1. Uno degli argomenti centrali di questi libri è il ruolo della donna nel motorsport, che come sappiamo, è ancora poco accettato e soprattutto criticato.

Fin dalle primissime pagine mi sono resa conto che questa sarebbe stata una lettura speciale: in questi mesi di attesa dell'uscita mi sono sempre più affezionata a Vanessa e Ambrose, ed è anche per questo che leggendo mi sono sentita "a casa".

Ho amato profondamente i capitoli ambientati nel passato, sono toccanti e aiutano a capire meglio la dinamica del rapporto tra i due protagonisti, che passano dall'essere amici ad odiarsi talmente tanto da non riuscire nemmeno a guardarsi in faccia.


Vanessa è un personaggio mai banale, sarcastica e arguta. Una donna forte, che ha lottato per diventare team principal di una squadra di Formula 1, e continua a lottare per dimostrare che non esistono "sport da uomini" e che le donne non "guardano la Formula 1 solo per la bellezza dei piloti".

La storia di Ambrose, che è molto simile a quella reale di Charles Leclerc, mi ha colpito particolarmente. Il continuare a correre, a mettere la sua vita a repentaglio ad ogni curva, per sentirsi più vicino a suo padre, e la voglia di vincere a Monaco, è stato scritto proprio come me lo sono sempre immaginata.


Il rapporto tra i due protagonisti attraverserà nel corso del libro un cambiamento graduale, e gli "enemies" ci mettono parecchio a diventare "lovers", e non senza prima superare molte controversie.

Se avete letto Faster, e come me vi siete innamorati di Savannah e Alejandro sappiate che in questo libro li ritroverete più volte.


Voglio infine ringraziare Paola Chiozza, per l'immenso lavoro che ha fatto scrivendo questo libro, e per aver dato a questi due matti la storia che meritavano. E sappi che se volessi scrivere una novella su di loro, io non mi offendo.

5⭐️

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