Recensione Another love
π¨ππππππ ππππ - πͺπππ πππ πππππππππ di Agnese Naselli
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“Another Love” parte da delle buone basi e ha del potenziale per essere una bella storia, ma personalmente credo che il testo abbia bisogno di essere rivisto. All’inizio ricorda un po’ “Il diavolo veste Prada”, con quel suo tocco leggero e un po’ sfacciato. PerΓ², andando avanti con la storia, ci sono delle cose che non mi hanno convinta del tutto.
Samantha, la protagonista, Γ¨ una giornalista e si ritrova a dover intervistare Sebastian, che Γ¨ uno scienziato di successo, e altri due suoi amici.
Fin da subito sono attratti l’uno dall’altro, ma invece di approfondire questo rapporto, Samantha intraprende questa sorta di storia scostante con Marco, un altro degli intervistati e migliore amico di Sebastian.
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Il libro Γ¨ corto, circa 200 pagine, e questo ha necessariamente portato al dover affrettare le relazioni tra i personaggi: troviamo quindi come trope principale l’insta-love, per cui non vado sinceramente pazza.
La doppia relazione non mi ha convinta, anche per l’indecisione che accompagna Samantha per gran parte del testo, quando Γ¨ ben chiara la sua vera volontΓ .
Inoltre, verso la fine, la storia fa un cambio repentino: Marco da donnaiolo che frequenta altre ragazze, diventa geloso pazzo con reazioni leggermente esagerate.
Una menzione d’onore va invece ai personaggi secondari che a ogni loro comparsa davano una spinta alla storia.



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