Recensione King of spades

 

Recensione King of Spades di M.B. Shelly.

Un dark romance italiano che merita di essere letto. 

Ambientato nel misterioso e spietato mondo del Cloud Gate, questo primo volume ci trascina in un gioco di potere, seduzione e controllo dove niente può essere lasciato al caso.
Hart è il re: possessivo e ossessionato dal controllo. Rae è la sua pedina, ma se provocata e sfidata a giocare, non si tira indietro. 
Quello che nasce tra loro è un rapporto di tensione, attrazione e lotta che non può lasciarti indifferente.

Il libro scorre veloce, e dal 30% in poi ho trovato veramente difficile staccarmi dalle pagine. Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi, in particolare Hart: leggendo di parte della sua infanzia, si capiscono i motivi delle sue azioni e perché è così determinato nei suoi scopi.

Anche se si è visto poco, Ryker è senza dubbio il mio preferito tra i quattro Poker Boys. Non vedo l’ora di scoprire di più su di lui nei prossimi volumi.

Il colpo di scena mi ha sconvolta: come mio solito non lo avevo minimamente previsto, e la mia reazione è stata più o meno: 

In conclusione, questo è un romanzo che consiglio agli amanti del genere, ma fate sempre attenzione ai TW.

Se non avete mai letto un dark, non approcciatevi al genere con questo libro: serio rischio di rimanere tr4umatizzati.

Ringrazio Shelly, l’autrice, per la possibilità di collaborare con lei❤️

ps: escici il secondo libro al più presto, grazie🙏🏻