Recensione Imprevisto con l’amore
Imprevisto con l’amore – Francesca C. Cominelli
Cresciuta nella frenesia di New York, Amanda è convinta di avere finalmente il controllo sulla propria vita, almeno finché non si ritrova costretta a lasciare tutto per seguire i genitori in Texas. Tra ranch, cavalli e l’apertura di una nuova pasticceria di famiglia, il suo ritorno in una piccola cittadina riporta a galla un passato che credeva di aver sepolto, soprattutto quando davanti a lei riappare Jared Cooper: l’incubo della sua infanzia, oggi un cowboy dal fascino ruvido e irresistibile.
Imprevisto con l’amore è un cowboy romance che riesce a distinguersi all’interno del genere. La tensione tra i protagonisti è costante e ben costruita, ma la storia non si limita alla componente romantica: l’autrice scava a fondo nelle ferite emotive dei personaggi, dando vita a una narrazione intensa, coinvolgente e sorprendentemente profonda.
Amanda è una protagonista che ho apprezzato moltissimo. Il suo passato difficile ha lasciato segni evidenti nel suo carattere e nelle sue scelte, rendendola una figura credibile, complessa e forte. Jared, al contrario, è il personaggio che più mi ha messo alla prova: combattuto, lento nelle decisioni e spesso frustrante, è uno di quei personaggi che fanno desiderare di scuoterli e dirgli di affrontare finalmente ciò che sentono. Proprio per questo, però, risulta umano e realistico, capace di dividere il lettore e di far riflettere.
Uno dei grandi punti di forza del romanzo è senza dubbio l’ambientazione small town. Tra ritmi lenti, legami familiari e una comunità che sembra avvolgere i personaggi, l’atmosfera è calda e confortevole, perfetta per chi cerca una lettura capace di far staccare dalla frenesia quotidiana. È uno di quei contesti che non fanno solo da sfondo, ma contribuiscono attivamente alla crescita dei personaggi e alla costruzione della storia.
Ho iniziato la lettura senza sapere che si trattasse di una serie, e il finale lo conferma chiaramente: Imprevisto con l’amore non è un romanzo autoconclusivo e lascia una forte curiosità per il seguito. Una scelta narrativa che, se da un lato sorprende, dall’altro accresce il desiderio di continuare a seguire le vicende dei protagonisti.
Nota di merito anche per i personaggi secondari, dalla nonna e la sorella di Jared ai genitori di Amanda: figure ben caratterizzate, credibili e capaci di arricchire ulteriormente il racconto. Personaggi che, da soli, meriterebbero spazio e approfondimento.
Se il titolo può far pensare a una storia leggera e ironica, il romanzo sorprende invece per la sua intensità emotiva e per la capacità di andare oltre le aspettative del genere, offrendo una lettura che unisce romanticismo, introspezione e crescita personale.


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